Il Coach è una guida esperta e motivante nell’acquisizione di abilità e competenze, un “maestro” che lavora con il “Cliente” (attenzione, non “Paziente”). Un accompagnamento professionale, individuale o di gruppo, teso ad ottimizzare e a migliorare la performance tramite lo sviluppo delle potenzialità personali e professionali. Può essere:
- LIFE COACH: orientato alla singola persona per perseguire obiettivi individuali e professionali.
- BUSINESS COACH: orientato al modo degli affari e dell’impresa.
- SPORT COACH: orientato al mondo dello sport con l’obiettivo di sostenere l’atleta o la squadra nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Non essendo una professione sanitaria, l’ambito di pertinenza del Coach è limitato alla salutogenesi; agisce cioè in quei contesti dove non c’è disagio o disturbo mentale.
Qualora il Coach accertasse che il disturbo del Cliente rientra invece in ambito Psicologico, sarebbe buona norma che inviasse il cliente ad uno Psicoterapeuta per iniziare un percorso di aiuto o di cura.
L’attività di Coaching non prevede l’utilizzo di test psicodiagnostici, somministrazione di farmaci e di tutte quelle attività che sono proprie della figura dello Psicoterapeuta e/o Psichiatra.
Il servizio di Coaching può essere fornito dagli Psicologi, mentre per i Coach risulta palese come, non essendo minimamente formati a riguardo, non possano intervenire su casi clinici come gli Psicologi.
Attenzione, se questi operatori (Counselor, Coach) dovessero spingersi ad utilizzare tecniche di intervento tipiche dei professionisti sanitari quali Psicologi e Psicoterapeuti senza averne le competenze, oltre a mettere a rischio la salute di persone delle quali potrebbero non saper riconoscere o gestire aspetti di fragilità della personalità, commetterebbero il reato di esercizio abusivo della professione (Articolo 348 del Codice Penale).
Diversamente, nel caso in cui ci si rivolga ad un professionista Psicologo o Psicoterapeuta che abbia, oltre alle competenze Psicologiche, anche delle competenze di Coaching, la questione non si pone, poichè sarebbe più che qualificato e legittimato essendo la professione di Psicologo regolamentata da un Ordine Professionale. Se ci fossero dei dubbi su di un professionista, chiunque può consultare l’Albo Professionale degli Psicologi o l’Albo Professionale dei Medici per accertarsi di avere a che fare con un professionista regolarmente abilitato e per verificarne le competenze.
APPROFONDIMENTI: Articolo 12 – Esercizio abusivo di una professione